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  Se l'idea di matematica che vi siete fatti è di espressioni che non finiscono più, di trapezi che girano e rubinetti che riempiono le vasche... beh, siete fuori strada. I matematici, più che a fare conti, passano il loro tempo a risolvere problemi. Il punto di partenza infatti è quasi sempre un problema della vita reale. Si tratta però di tradurlo nel simbolismo matematico, di scriverlo in formule, e di passare così alla costruzione di un suo modello. L'attualità della matematica contemporanea vede un'esplosione del tema dei modelli negli ambiti più svariati: in medicina, nella finanza,nella gestione ottimale del traffico aereo o ferroviario, nei problemi legati alla segretezza di varie operazioni, dalle carte di credito a Internet, e nelle più sorprendenti acquisizioni tecnologiche: dal GPS alla stampante 3d, ai cellulari di ultimissima generazione. E persino nello sport, per cui si studiano i migliori costumi dei nuotatori e il profilo superveloce delle barche.  
  curiosity  
  I matematici trasformano i problemi in numeri e forme e, spesso, li risolvono. Poi, però, nuove domande nascono dallo stesso alfabeto della matematica. Ad esempio, i numeri sono senz’altro utili: 3, 57, 18 servono al pastore per contare le pecore, mentre 1,25 e 5/4 servono al falegname per misurare e, ancora, +37 o -25 servono per indicare i crediti e i debiti. Ma d'altro canto aprono le porte anche alla matematica della curiosità e dei problemi posti per se stessi. Una domanda innocente come "quanto è lunga la diagonale di un quadrato?" porta alla scoperta dei numeri irrazionali, come sono la radice quadrata di 2 o anche pi greco. Si scopre poi che, se a un numero aggiungiamo +1 non si finisce mai... e quindi i numeri sono infiniti. Ma gli infiniti sono uguali o ci sono infiniti più grandi e infiniti più piccoli? Erano partiti da problemi pratici –le pecore del pastore, le misure del falegname, i debiti e i crediti – e si ritrovano a scoprire che esistono diversi infiniti; alcuni meno,altri più affollati. Il bello della matematica è anche questo.  
  immagini  
  Gli occhi della mente, a volte, riescono a vedere relazioni nascoste o che prima sembravano addiritura assurde, impensabili. Il matematico vive il fascino della libertà di costruire mondi diversi che nascono solo dalla sua immaginazione. Spinto dalla curiosità, elabora nuove teorie che trovano poi, magari a distanza di decenni o di secoli, un'inaspettata conferma nel mondo reale. Immagina, ad esempio, uno spazio in cui ci siano altre dimensioni oltre alle 3 a cui siamo abituati e in cui, per cominciare, la posizione di un punto è individuata da quattro numeri. La quarta dimensione potrebbe essere il tempo o la temperatura o una gradazione di colore o altro ancora. Ma il matematico potrebbe addirittura disinteres- sarsi di ciò che la nuova dimensione rappresenta e usare l'intuizione geometrica per capire –e aiutarci a capire – un contesto che a priori è assolutamente ignoto sia a lui che a noi.  
  matematica  
  La matematica ha un respiro internazionale e compone un mosaico vastissimo in cui si sono intrecciati nei secoli molti saperi e culture, approcci e ispirazioni diverse. Una prospettiva italiana, come quella scelta da MaTeinItaly, ci permetterà di guardare più da vicino qualcuno di questi frammenti, scoprendo spesso storie e punti di vista più interessanti e importanti di quanto avessimo immaginato. Incontreremo figure come Leonardo Fibonacci, Galileo Galilei, Vito Volterra che rappresentano tasselli centrali di questo grande mosaico. Scopriremo come in Italia l’incontro tra l’arte e la geometria ha permesso – con l’invenzione della prospettiva – di rappresentare sulla tela di un quadro lo spazio tridimensionale in cui viviamo. E come – di nuovo facendo i conti con la geometria – ci si è posti il problema di rappresentare su una carta la superficie terrestre. Infine i matematici dei giorni nostri ci racconteranno che cosa fanno, dove e con chi lavorano, quale orizzonte del nostro futuro stanno esplorando.  
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La mostra MaTeinItaly
è organizzata dal
Centro “matematita”
dell’Università degli Studi
di Milano e dal Centro
PRISTEM dell’Università
Bocconi di Milano.

È curata da
Renato Betti, Gilberto Bini,
Maria Dedò, Simonetta Di Sieno
e Angelo Guerraggio

Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica.


Per informazioni
mateinitaly@gmail.com

02 50316110
segreteria del Centro “matematita”

02 58362670
segreteria del Centro PRISTEM

logotri

Coordinamento progetto
e comunicazione
CodiCS - Comunicazione scientifica

Progetto Allestimento
Glas Architettura

Installazioni interattive e Multimedia
CameraAnebbia
Ibimel srl
Digital Video spa

Progetto grafico
Cristina Chiappini Studio